Zelus renardii , (l'insetto assassino) è un insetto predatore contro la sputacchina...Fonte info👉QUI👈
Ora hanno scoperto Zelus renardii Kolenati, ma le piante già lo richiamano da secoli è un divoratore della sputacchina. Aiutando le piante con la buona pratica agricola, si mantiene sempre attiva la propria innata immunità (#reattività)... Ecco che la scienza, attraverso i ricercatori, vuole solo combattere e uccidere ( illudendo il contadino con, forse, più produzione) vogliono a ogni costo uccidere ogni insetto anche quelli utili (vedi le API)... Purtroppo gli agronomi non sono preparati per questo , credo che le provvigioni sulle vendite di queste sostanze siano, a volte, più importanti... Gli Agricoltori e piccoli proprietari, hanno dimenticato le buone pratiche agricole e si affidano un po' troppo alla chimica!
Xylella?!? LA BUONA PRATICA AGRICOLA - Gli ulivi non vanno estirpati, loro non muoiono mai, parola di Al Bano. Lo ha detto ieri sera alla Rai a Ballando con le Stelle...
fonte 👉QUI👈foto |
Lo diceva già nel 2015: «Estirpare gli ulivi infettati dalla Xylella
non serve, rischiamo di distruggere la nostra terra inutilmente»
(2021) In Puglia finalmente una iniziativa preventiva con XDD - Xylella Detection Dogs a Fasano (BR)...
Testano la capacità dei cani di riconoscere attraverso il rilevamento
Foto di OpenClipart-Vectors da Pixabay |
e nella discriminazione della Xylella fastidiosa...👉QUI👈
Temevo un rischio per le piante esistenti di essere eliminate solo all'insorgere della malattia...
Alla fine l'esperimento aiuterà?
L'Enci & il CNR-IPSP a Fasano, (Brindisi) uniti per una sperimentazione "anti-xylella”?!?
Mi domando se le piante affette, le dovranno a tutti costi abbattere?
Speriamo di NO!!
Ulivi abbattuti perché colpiti dalla Xylella..fonte👉QUI👈 |
Arrivano i cani “anti-xylella”la prima task force a Fasano...👉QUI👈
visto che sicuramente dall'aspetto non sono così evidenti i sintomi della malattia causata dal batterio considerato alieno...
👉BUONA PRATICA AGRICOLA👈
Aziende Agricole, anche non certificate Bio, per avere raccolti sani, potete utilizzare il mio #CorroborantePropolisCercoSano (l’originale) su ogni vostra coltura. L’importante è avere un “Atomizzatore” idoneo a nebulizzare al massimo il liquido. Aumentare le energie alle vostre piante, per la loro difesa da attacchi di insetti nocivi e malattie, è facile!
Lieto di essere loro fornitore!
Ricercate il #CorroborantePropolisCercoSano!
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È innocuo!!
È Universale!
#CorroborantePropolisCercoSano!
l'Originale!
Corroborante – Potenziatore delle difese naturali delle piante
CLASSIFICAZIONE:
Corroborante – Potenziatore delle difese naturali delle piante
COMPOZIONE:
Estratto di *Propoli (Bio) in soluzione acquosa.
Contenuto in Flavonoidi, espressi in galangine, al momento del confezionamento 30 gr. in 300 litri d'acqua
Rapporto peso/volume di propoli sul prodotto finito 0,0001%
CORROBORANTE PROPOLIS
è un estratto naturale di propolis contenente tracce di cere, resine, acidi aromatici e sostanze volatili, tutto disciolto in acqua,
è naturale e non contiene conservanti o coloranti artificiali.
CORROBORANTE PROPOLIS
ha un’azione corroborante nei confronti delle piante
di tipo antisettico e protettivo verso attacchi fungini
(botrite, monilia, peronospora,
ticchiolatura, oidio e altre muffe)e batterici.
Favorisce la cicatrizzazione delle ferite dovute a traumi e/o potature, proteggendo nel contempo la pianta dalla penetrazione di patogeni.
CORROBORANTE PROPOLIS
stimola inoltre la radicazione, la fioritura, favorisce l’allegagione, migliora la produzione durante l’accrescimento e dona colore, sapore e conservabilità ai frutti.
FORMULAZIONE: liquido pronto all’uso
CONFEZIONE: bidoncino da 5000g (5litri)
USO E DOSI: Agitare bene prima dell’uso
ed irrorare la pianta da una distanza di 40-50 cm,
bagnando in modo uniforme tutta la superficie,
compresa la pagina inferiore delle foglie.
Azione preventiva: trattare ogni 10-15gg, sin dai primi germogli e dall’inizio della fioritura
fino a prima della raccolta dei frutti.
Azione preventiva e protettiva:
trattare al manifestarsi delle infestazioni
(casi rari) e, se occorre, ripetere l’operazione 5-15 giorni dopo il primo trattamento.
È possibile diluire in acqua sino a 1/2 Con l’uso di un atomizzatore
5Lt. Sono sufficienti per 15.000mq.
AVVERTENZE: Effettuare gli interventi nelle ore più fresche della giornata. Evitare di miscelare con prodotti rameici, polisolfuri o emulsioni oleose.
Conservare il prodotto lontano dalla portata dei bambini e animali.
Non ingerire.
Si declina ogni responsabilità per uso improprio del prodotto.
Se usato correttamente il CORROBORANTE PROPOLIS
è innocuo per l’uomo, gli animali e gli insetti utili.
Smaltire l’imballo nel rispetto delle norme vigenti in materia.
VANTAGGI E FINALITÀ FISIONUTRIZIONALI:
Proprietà cicatrizzanti. La propoli favorisce la rapida cicatrizzazione delle ferite da traumi e potature,
stimolando la rigenerazione dei tessuti e proteggendo contemporaneamente la pianta dalla penetrazione di patogeni.
Proprietà stimolanti.
La frazione di composti flavonoidi svolge un’azione di stimolo di fondamentali funzioni metaboliche, quali la respirazione
Azione attrattiva nei confronti delle api, favorendo l’impollinazione
Applicata in pre-raccolta, migliora la resistenza dei frutti alla raccolta e la conservabilità in magazzino.
AUTORIZZAZIONE NON RICHIESTA AI SENSI DEL D.M. 27 NOVEMBRE 2009, N°18345.
Il Corroborante Propolis è utilizzabile in agricoltura biologica
ai sensi dei Regolamenti
CE 834/2007 e 889/2008i corroboranti sono autorizzati dai singoli Stati Membri, ed in particolare per l’Italia, dall’allegato 1 al DM 18354 del 27 novembre 2009.
Prodotto e confezionato da Medisan di Cardona dr.ssa Gabriella Via G. Reiss Romoli, 122/12 - 10148 Torino Distribuito da CercoSano di Carmine Zannella D.I. Via Giotto, 18 - 15020 Ponzano Monferrato AL
*Propolis da ApicolturaBIO di Giuseppe Mortara Cascina Nuova, 21 15039 OZZANO (AL)
"CORROBORANTE PROPOLIS"
💦#CorroborantePropolisCercoSano 💦
CE 834/2007 e 889/2008i corroboranti sono autorizzati dai singoli Stati Membri, ed in particolare per l’Italia, dall’allegato 1 al DM 18354 del 27 novembre 2009.
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Fate centro anche voi
Un “Rimedio Alternativo” deve essere innocuo, ma che funzioniE soprattutto, non c'è inganno: se un rimedio cercosano non funziona,-
"Rimedi Alternativi"
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